Mentre stamattina i genitori di Yara Gambirasio si recano a Milano, all'istituto di medicina legale per richiedere il corpo della figlia, emergono nuovi particolari sull'autopsia della tredicenne. Sono state trovate, infatti sul corpo di Yara tracce di un dna diverso dal suo. Non è stato specificato se le tracce sono state rinvenute sul corpo, come si può presupporre, ad esempio sotto le unghie per una probabile difesa della ragazzina o se sono state trovate sui vestiti.
Secondo le decine di opinionisti, criminologi e psichiatri, le tracce sarebbero state trovate sul corpo,in quanto ancora i vestiti non sarebbero stati analizzati. Vengono fuori anche molti dubbi e perplessità sull'utilità di questo nuovo dna scoperto sul corpo di Yara, infatti come afferma anche Barbara Palombelli al tg5, la ragazzina potrebbe anche aver semplicemente salutato con un bacio le amiche della palestra prima di andare via, cosa molto comune fra le adolescenti.
Un'altra novità interessante, emersa ieri durante la trasmissione di Rai3 "Chi l'ha visto?", è la ritrattazione delle dichiarazioni fatte dal giovane vicino di casa di Yara, Enrico Tirone. Il ragazzo infatti intervistato da un'inviata del programma di Rai3, ha dichiarato di non sentirsi più sicuro di quello che aveva visto la sera della scomparsa di Yara e cioè la ragazzina in compagnia di due uomini adulti in atteggiamento tranquillo e rilassato e aveva anche descritto gli abiti che indossava, inclusa una maglia azzurra che portava sotto la giacca, cosa abbastanza difficile, perchè viste le temperature, si presume che Yara avesse il giubotto completamente chiuso.
In questi giorni sono state prelevati i dna a 40 persone della zona di Brembate con precedenti per stupro, violenza su minori e pedofilia, adesso si attende che il dna trovato sul corpo di Yara sia confrontato con quelli prelevati dai sospettati.
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