Profondo orrore in Israele per la strage avvenuta la scorsa notte nella colonia ebraica di Itamar in Cisgiordania settentrionale. Secondo gli investigatori almeno un palestinese é entrato in una abitazione, ha pugnalato al collo i genitori nel sonno e poi con la stessa tecnica ha ucciso anche tre dei loro figli.
I bambini rispettivamente di 11, 3 anni e tre mesi, dormivano nella stanza accanto, ma in casa c'erano altri due figli che non sono stati notati dall'assassino. La strage è avvenuta verso le dieci di sera, ora locale, ma l'allarme è stato dato solo tre ore dopo, quando la figlia maggiore è rientrata in casa. "Abbiamo visto scene agghiaccianti" hanno detto i membri di una squadra di soccorso entrati nell'appartamento. I genitori, quarantenni, giacevano esanimi nella loro stanza, in un bagno di sangue. Nella stanza dei bambini, il neonato sembrava ancora in vita: ma gli intensi sforzi di rianimazione si sono rivelati vani. Sul pavimento erano sparsi i loro giochi, intrisi di sangue. Per tutta la nottata l'esercito israeliano ha condotto ricerche a tappeto nei villaggi palestinesi della zona, ma senza esito.
Da parte palestinese non è giunta finora alcuna rivendicazione e anche l'Autorità nazionale palestinese mantiene il silenzio, in attesa di conoscere maggiori dettagli. L'intera comunità dei coloni è sotto schock. I funerali avranno probablmente luogo in nottata. Dopo di che non sono da escludersi azioni di ritorsione.
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