22 Marzo intorno alle ore 19 Giuseppe Parisi, barista di 21 anni, investe in via Ernesto Basile a Palermo, un bambino di 10 anni, terrorizzato all'idea di averlo ucciso, fugge e si getta dal ponte Corleone sul fiume Oreto in via Regione siciliana.
Il bambino trasportato all’ospedale Di Cristina, invece, è stato ricoverato con prognosi riservata, ma non risulta in pericolo di vita. Alcuni passanti hanno visto il corpo del giovane e hanno chiamato il 112 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane Parisi. La folla si è assiepata ai margini di ponte Corleone, creando un ingorgo.
Per il recupero della corpo sono intervenute squadre speciali dei vigili del fuoco con l’ambulanza, mentre la folla si assiepava ai margini di ponte Corleone, creando un ingorgo. L’auto del giovane, rimasta parcheggiata, é stata posta sotto sequestro. Sono in corso indagini dei carabinieri della Compagnia piazza Verdi e del Nucleo Radiomobile di Palermo, per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Adesso la Procura aspetta i rilievi dei militari e ha formalmente aperto un’inchiesta per istigazione al suicidio. Le condizioni del bimbo, ricoverato all’ospedale Di Cristina, sono attualmente stabili.
Per il recupero della corpo sono intervenute squadre speciali dei vigili del fuoco con l’ambulanza, mentre la folla si assiepava ai margini di ponte Corleone, creando un ingorgo. L’auto del giovane, rimasta parcheggiata, é stata posta sotto sequestro. Sono in corso indagini dei carabinieri della Compagnia piazza Verdi e del Nucleo Radiomobile di Palermo, per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Adesso la Procura aspetta i rilievi dei militari e ha formalmente aperto un’inchiesta per istigazione al suicidio. Le condizioni del bimbo, ricoverato all’ospedale Di Cristina, sono attualmente stabili.
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