La “Ndrangheta”, la “Mafia”, la “Camorra”, fin’ora avevano rispettato le donne con una formula antica del codice d’onore, ma ieri nel cosentino sono state uccise due donne, madre e figlia, nella loro abitazione.
I “codici” cambiano anche per la Ndrangheta, alcuni uomini armati a San Lorenzo del Vallo, nel cosentino sono entrati in casa di un commerciante colluso con la malavita e non hanno esitato a sparare a madre e figlia, rispettivamente di 45 e 25 anni.
Le due vittime di cui attualmente non si conoscono i nomi, sono rispettivamente cognata e nipote del commerciante in questione, Aldo De Marco che il 17 gennaio aveva ucciso a Spezzano Albanese, per l’ennesima lite provocata dall’utilizzo di un parcheggio, il figlio di un famoso latitante, Domenico Presta.
Franco Presta, padre del giovane ucciso, è latitante dal 2009, in quanto incriminato dal tribunale di Cosenza per usura ed estorsione e dovrebbe scontare una condanna di cinque anni di reclusione...CONTINUA
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