martedì 29 marzo 2011

Emergenza immigrati: un barcone si arena, i lampedusani si incatenano, i clandestini scappano...

Sempre più emergenza immigrati in Sicilia: continuano gli sbarchi a Lampedusa, 454 solo questa notte fra eritrei e tunisini. Cominciano i furti nelle case dell'isola da parte dei clandestini, le donne lampedusane protestano incatenandosi, per l'invivibilità dell'isola.



Una famiglia si sveglia in piena notte e trova dei clandestini che rubano all'interno della loro casa a Lampedusa, basta, scatta la rivolta! I lampedusani non ne possono più, tutta la Sicilia non ne può più, è al collasso. Un'isoletta di 5000 abitanti, attualmente ospita 6000 cladestini, ma è una cosa normale? Nella puntata di Porta a Porta del 28 Marzo, replicava ai signori politici che si vantavano di aver portato via da Lampedusa 15000 immigrati, che ne rimangono ben 6000, aggiungendo, pensate un pò se in una città come Roma attualmente ci fossero 2 milioni e 500000 immigrati, perchè è questa l'esatta proporzione. Ma non importa, tanto sono qui, al Sud, come lo definisce il carissimo Vasco Rossi, al "cesso d'Italia". E' proprio così che i politici stanno trattando la Sicilia, quella che dovrebbe rispecchiare lo splendore del turismo italiano, è diventata una discarica umana. Lampedusa è satura, facciamo una nuova tendopoli a Trapani Birgi, complimenti! Ci spostiamo tantissmo e i dipendenti aeroportuali, e tutte le attività che ruotano intorno a Birgi, attualmente sono ferme, togliendo lavoro a circa 3000 persone. Maroni aveva preannunciato uno spostamento dei clandestini in tutte le regioni d'Italia, 500 unità ogni milione e mezzo di abitanti, parole e solo parole, la verità è ben diversa. Turisti stranieri che disdicono i loro già programmati viaggi in Sicilia perchè la cronaca quotidiana li terrorizza. I nostri politici che hanno paura a posizionare navi militari davani le coste tunisine, per prevenire le partenze, piuttosto che pensare al successivo rimpatrio. Il presidente della regione Sicilia, Raffaele Lombardo, ha finalmente fatto sentire la sua voce ieri durante il Programma di Vespa Porta a Porta, sottolinenado che al governo avevano promesso lui un'equa distribuzione degli immigrati, clandestini o profughi che siano, ma le promesse sono andate vane. Invito vivamente tutto il popolo siciliano che deve già fare fronte alla crisi economica devastante, a ribellarsi, prendiamo esempio dalle donne di Lampedusa. Il nuovo campo profughi di Birgi...fermiamolo, lo facciano in Lombardia, in Veneto...basta sobbarcare una sola regione di un onere così gravoso!


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