lunedì 28 febbraio 2011

Ue approva sanzioni nei confronti di Gheddafi

Il Consiglio Ue ha appena approvato con "decisione unanime" la messa in atto della risoluzione Onu 1970 e una serie di sanzioni complementari nei confronti del rais Muammar Gheddafi e della sua famiglia tra cui il congelamento dei beni e il blocco dei visti. E in Libia non si ferma la rivolta. Si combatte nei dintorni di Misurata e secondo quanto hanno reso noto i ribelli libici che hanno preso il controllo della città, un elicottero militare sarebbe stato abbattuto e sarebbero stati catturati cinque soldati fedeli a Muammar Gheddafi che erano a bordo del velivolo. Non è chiaro se il velivolo sia lo stesso che poco prima ha attaccato la sede della radio locale.
Altro fronte caldo a Bengasi, dove è caduto nelle mani dei rivoltosi l'aeroporto militare di al-Banin, vicino alla città dell'est della Libia. Lo ha riferito il sito web dell'emittente al-Jazeera, precisando che l'aeroporto di al-Banin è il secondo aeroporto militare più importante del paese. Secondo l'emittente, tutti i jet privati e gli aerei civili oggi sono rimasti a terra. Il personale militare dello scalo, inoltre, si sarebbe unito ai manifestanti.


Proprio a Bengasi il governo francese invierà, come annunciato dal primo ministro Francois Fillon, due aerei carichi di aiuti per far fronte all'emergenza umanitaria.
Intanto, i rivoltosi libici annunciano la ripresa delle forniture di petrolio in arrivo dalle aree sotto il loro controllo. Una petroliera della compagnia Arabian Gulf Oil Co., con a bordo 700mila barili di greggio, sarebbe partita nella notte dal porto di Tobruk a nord-est del paese, ha detto Hassan Bulifa, membro del comitato di gestione della prima compagnia petrolifera della Libia, secondo quanto riporta il Wall Street Journal. Il comitato ha assunto la guida della società dopo le dimissioni del presidente, Abdulwanis Saad, fedele a Gheddafi. Si tratterebbe del primo carico di petrolio esportato dalla parte est del paese africano dopo una settimana di violenti scontri.

Nessun commento:

Posta un commento