martedì 1 marzo 2011

Ritrovato morto il giovane di Bergamo scomparso

E' stato trovato morto in un torrente Daniel Busetti, il vent'enne di Martinengo (Bergamo), in fuga nelle campagne dell'eporediese da sabato 19 febbraio quando, dopo un incidente stradale, pensando di aver ucciso gli amici che viaggiavano con lui in auto, era scappato in preda al panico.
Il corpo senza vita di Daniel è stato ritrovato questo pomeriggio lungo la sponda di un torrente nei pressi di Baldissero Canavese, nel torinese, da alcuni pescatori, che, appena hanno avvistato il corpo, hanno avvertito i carabinieri, da giorni impegnati in zona nelle ricerche. Secondo le prime informazioni, il corpo del giovane si troverebbe ad appena 500 metri da dove nei giorni scorsi erano state rinvenute le sue scarpe.
Già da questa mattina i volontari stavano battendo palmo a palmo la zona. Per recuperare il cadavere, al momento, non si esclude l'impiego di un elicottero, poiché il giovane si troverebbe in un luogo impervio, in un anfratto sul greto del torrente Chiusella. Nei dieci giorni passati dalla sua scomparsa carabinieri, protezione civile, vigili del fuoco, croce rossa e volontari hanno battuto palmo a palmo tutti i comuni tra Rivarolo e Banchette, bussando alla porta di ogni casale, chiedendo a bar ed esercizi commerciali se lo avessero visto nella speranza di trovare il giovane.


Tutti in abiti civili, per non spaventarlo, volontari e forze dell'ordine hanno continuato la ricerca con discrezione anche nelle campagne e nei casali, chiamandolo e lasciando cartelli con scritto che andava tutto bene, che i suoi amici erano salvi e di tornare a casa. Sul posto anche i familiari nella speranza che sentendoli il ragazzo potesse tranquillizzarsi e uscire allo scoperto. Niente è stato lasciato al caso. Tutti i punti controllati sono stati segnati sui Gps dei volontari così da sapere dove si era già passati e quali zone dovevano essere ancora battute. Il campo base, prima fissato a Baldissero, è stato in un secondo momento spostato alla caserma dei vigili del fuoco di Ivrea.


Per ritrovare il figlio i genitori di Daniel hanno anche fatto affiggere un manifesto in tutta la zona intorno a Ivrea dai familiari: ''Daniel, David, mamma e papà ti stanno cercando. Stai tranquillo, nell'incidente ci sono stati solo feriti lievi. Abbiamo chiamato noi le forze dell'ordine e i vigili del fuoco perché siamo molto preoccupati per te. Fatti sentire".
Un appello poi ribadito a voce dal padre del ragazzo, Pasquale Busetti, e dal fratello dalla caserma dei Vigili del fuoco di Ivrea e fatto proprio anche dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni: "Caro Daniel Busetti, la tua famiglia, i tuoi amici e tutta la comunità lombarda ti aspettano a casa - ha scritto nei giorni scorsi su Facebook il governatore - Nella vita, ti parla un ex ragazzo , capita a volte di aver timore di aver commesso qualche errore''. 
Un filo di speranza si era poi acceso nei familiari il 26 febbraio scorso, a una settimana esatta dalla scomparsa di Daniel, quando un anziano aveva riferito di aver visto un ragazzo, sporco e apparentemente affamato, nei boschi intorno a Fiorano Canavese. La segnalazione pero' era confusa, l'uomo non ricordava come il ragazzo fosse vestito e non era in grado di riconoscerlo nella foto. I soccorritori hanno comunque battuto la zona con il supporto dei cani, ma senza risultati.
Oggi, la tragica scoperta che chiude il caso.

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