sabato 12 febbraio 2011

RISARCIMENTO PER IL RITARDO DELLA POSTA CELERE

Fin’ora le poste le Poste italiane si erano servite del privilegio di esclusione di ogni responsabilità per i ritardi dei plichi inviati con “postacelere”, ma la Corte Costituzionale ha ritenuto “ingiustificato” questo privilegio di cui si era “impossessata” la Posta italiana.
Il giudice Giuseppe Tesauro  in una causa della Gea contro le Poste italiane, si è così espresso, dando ragione alla società di epurazione, dichiarando illegittimo l’art. 6 del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e telecomunicazioni nella parte in cui si esclude, appunto, tale responsabilità. 

La “Gea” (società Gestione epurazione ambiente) ha fatto causa alle Poste italiane, chiedendo un risarcimento danni per il ritardo con cui sono arrivati dei documenti che servivano per partecipare ad una gara di appalto per lavori riguardanti un impianto di depurazione...CONTINUA

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