Tutto comincia con la divisione sul decreto “Milleproroghe”, li la prima spaccatura con le astensioni dal voto, poi la dipartita di Giuseppe Menardi, ieri sera lascia definitivamente Futuro e Libertà.
Il senatore Menardi spiega così la sua uscita dal fli: “La mia esperienza all’interno di Futuro e libertà al Senato è finita. l’idea, il pettegolezzo uscito sui giornali, di un’alleanza di tutti contro Berlusconi che ci esclude dal campo del centrodestra non la condivido”.
In questo modo il fli al Senato scende a 9 unità ed il numero minimo consentito è di 10 e adesso anche Francesco Pontone vuole abbandonare Futuro e Libertà...CONTINUA
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