La festa per la ricorrenza dell’Unità di Italia, si sta trasformando in una controversia, il Ministro dell’Istruzione Gelmini, ritiene che sia giusto trascorrere a scuola questa giornata ad approfondire argomenti riguardanti il Risorgimento italiano, piuttosto che fare vacanza.
"Fare un atto d'amore verso il nostro paese, lavorare quel giorno, al pari dei sacrifici che stiamo facendo per rispondere alla crisi, è un fatto positivo''', dice la Gelmini ed aggiunge per smorzare la polemica: "sarà il Consiglio dei Ministri a decidere come meglio valorizzare questo anniversario" aggiunge anche se il miglior modo a mio avviso è aggiunge "dedicando l'approfondimento ai temi del Risorgimento, legati ai 150 anni della storia del nostro Paese''.
I presidi delle scuole non sono d’accordo con la decisione del Ministro dell’Istruzione e ritengono invece che gli alunni debbano stare a casa per celebrare degnamente i 150 anni dell’Unità d’Italia, anche perché questo sarebbe l’unico modo per dare un segnale ai giovani del valore effettivo del 17 Marzo, cioè una giornata di “festa” e non un giorno su cui fare una “guerra” per questioni di principio...CONTINUA
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