Il dna dell'assassino di Yara Gambirasio è stato individuato, la ragazzina di 13 anni, scomparsa il 26 novembre scorso a Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo, e stata trovata morta il 26 febbraio.
Sul corpo di Yara sono stati trovati quattro diversi profili genetici ma soltamente uno , ritrovato sugli slip, viene considerato dagli investigatori "altamente indiziario". Si tratta di una traccia di dna maschile ed è considerata significativa in quanto, non suscettibile di contaminazione casuale proprio perchè su un indumento intimo, a differenza degli altri tre DNA trovati sul corpo e sugli indumenti di Yara: due, uno maschile e uno femminile, sono su uno dei guanti trovati nella tasca della giubbotto della tredicenne e uno è invece sul medesimo giubbotto della vittima. In questo caso si tratta di una traccia di dna misto ed appartiene a Yara e ad una delle istruttrici della sua palestra, completamente estranea all'omicidio. Al momento gli investigatori hanno effettuato oltre 2.500 profili di dna, e tra questi ve ne è qualcuno compatibile in parte col dna trovato sugli slip.
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