martedì 29 marzo 2011

Delitto dell'Olgiata, forse la svolta sul giallo

Dopo venti anni una svolta sul delitto dell' Olgiata, è stato fermato  Manuel Winston Reves, il domestico filippino della contessa Alberica Filo della Torre  assassinata  nella sua villa il 10 luglio del 1991.




Gli investigatori del Ris e del reparto operativo dei carabinieri, sono giunti al fermo di Winston Reves, che era stato indagato già subito dopo il delitto, grazie alle più sofisticate tecniche di analisi del Dna .
Adesso la procura di Roma si appresta a chiedere al gip la conferma del fermo, disposto per evitare che Winston Reves lasciasse l'Italia. Non si hanno ulteriori informazioni sugli sviluppi della vicenda, per avere qualche elemento in più bisognerà attendere la conferenza stampa, che si svolgerà domani mattina alle 11 in Procura, sull'attività svolta dalla Procura e in particolare dal pubblico ministero Francesca Loi.
L'indagine sulla morte di Alberica Filo Della Torre è stata riaperta nel gennaio del 2007 su richiesta del marito della vittima, Pietro Mattei, assistito dall'avvocato Giuseppe Marazzita, che presentò una istanza indicando un'ampia serie di elementi utili alla ricostruzione dei fatti.
L'appello fu accolto dall'allora procuratore aggiunto Italo Ormanni che avviò nuovi e approfonditi accertamenti. Sulla scena ricomparvero così Roberto Iacono, figlio della maestra che si occupava dell'educazione dei figli della contessa, e Manuel Wiston Reves, domestico della famiglia.
Ulteriori sviluppi si ebbero nel giugno del 2008 quando i consulenti della Procura ampliarono gli accertamenti in particolare concentrandosi sulle tracce del dna ritrovato su un fazzoletto di carta che era stato sequestrato all'epoca dell'omicidio.





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