giovedì 24 febbraio 2011

TABACCAIO UCCISE RAPINATORE, CHIESTA CONDANNA 9 ANNI DI CARCERE

Milano, 17 maggio del 2003, il tabaccaio Giovanni Petrali, reagisce ad un tentativo di rapina e uccide il 20enne Alfredo Merlino.
Giovanni Petrali fu condannato a un anno e otto mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena, per omicidio colposo, oggi, al processo di appello, l’accusa del Sostituto Procuratore Generale, De Petris, è quella del riconoscimento del reato di omicidio volontario, lesioni colpose e porto illegale di armi e la condanna dell’imputato a 9 anni di reclusione.


Il Sostituto Procuratore Generale ammette che si è trattata di un episodio drammatico nel quale una rapina avvenuta con atti violenti di aggressione nei confronti dei titolari dell’attività commerciale non giustificano il comportamento di Petrali che ha sparato ai due rapinatori in fuga che ormai non impugnavano più le armi, avevano terminato di esercitare aggressione sui commercianti ed erano entrambi voltati di spalle...CONTINUA

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