Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, fa una analisi della situazione politica italiana ed ammonisce i partiti ed i loro esponenti di usare toni troppo accesi ed estremisti.
''Troppo spesso si scelgono toni troppo clamorosi, troppo eccessivi, nel giudizio si manca di misura, molte analisi sono contraddistinte da un certo estremismo; tutto questo contribuisce a inasprire la tensione politica; i partiti si scontrano, si dividono, tutto questo in un certo modo è normale in una democrazia; in Italia, tuttavia, ciò degenera in una vera e propria guerriglia politica''.
''Troppo spesso si scelgono toni troppo clamorosi, troppo eccessivi, nel giudizio si manca di misura, molte analisi sono contraddistinte da un certo estremismo; tutto questo contribuisce a inasprire la tensione politica; i partiti si scontrano, si dividono, tutto questo in un certo modo è normale in una democrazia; in Italia, tuttavia, ciò degenera in una vera e propria guerriglia politica''.
Il Presidente Napolitano rilascia un’intervista al giornale tedesco Welt am Sonntag, dove descrive quella che secondo lui è oggi la situazione politica italiana a 20 anni dal crollo della Prima Repubblica.
''Non siamo riusciti a trovare un nuovo assetto politico che fosse stabile.
Speravamo di pervenire, attraverso riforme elettorali, ad un sistema partitico bipolare solido: da una parte il centro-destra, dall'altra il centro-sinistra, nella chiarezza dell'alternanza –prosegue Giorgio Napolitano- Sembrava essere tanto semplice, ma non lo fu...CONTINUA
''Non siamo riusciti a trovare un nuovo assetto politico che fosse stabile.
Speravamo di pervenire, attraverso riforme elettorali, ad un sistema partitico bipolare solido: da una parte il centro-destra, dall'altra il centro-sinistra, nella chiarezza dell'alternanza –prosegue Giorgio Napolitano- Sembrava essere tanto semplice, ma non lo fu...CONTINUA
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