lunedì 21 febbraio 2011

LA “NDRANGHETA” ADESSO UCCIDE ANCHE LE DONNE

La “Ndrangheta”, la “Mafia”, la “Camorra”, fin’ora avevano rispettato le donne con una formula antica del codice d’onore, ma ieri nel cosentino sono state uccise due donne, madre e figlia, nella loro abitazione.
I “codici” cambiano anche per la Ndrangheta, alcuni uomini armati a San Lorenzo del Vallo, nel cosentino sono entrati in casa di un commerciante colluso con la malavita e non hanno esitato a sparare a madre e figlia, rispettivamente di 45 e 25 anni.


Le due vittime di cui attualmente non si conoscono i nomi, sono rispettivamente cognata e nipote del commerciante in questione, Aldo De Marco che il 17 gennaio aveva ucciso a Spezzano Albanese, per l’ennesima lite provocata dall’utilizzo di un parcheggio, il figlio di un famoso latitante, Domenico Presta.
Franco Presta, padre del giovane ucciso, è latitante dal 2009, in quanto incriminato dal tribunale di Cosenza per usura ed estorsione e dovrebbe scontare una condanna di cinque anni di reclusione...CONTINUA

Nessun commento:

Posta un commento